APPUNTI DI ASCETICA ANNO 2003

.

.

.

n.11 Ho pregato per te che non venga a meno la tua fede

 .

  .

.

 

«“Simone, Simone, ecco Satana vi ha cercato per
vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te,
che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto,
conferma i tuoi fratelli”. E Pietro gli disse:
“Signore, con te sono pronto ad andare in prigione
e alla morte”. Gli rispose: “Pietro io ti dico:
non canterà oggi il gallo prima che tu per tre volte
avrai negato di conoscermi”...
Uscito se ne andò, come al solito, al monte degli
Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul
luogo, disse loro: “Pregate per non entrare in tentazione”.
Poi si allontanò da loro quasi un tiro di
sasso e inginocchiatosi, pregava: “Padre, se vuoi,
allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta
la mia, ma la tua volontà”. Gli apparve allora un
angelo dal cielo a confortarlo. In preda all’angoscia,
pregava più intensamente; e il suo sudore diventò
come gocce di sangue che cadevano a terra.
Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli
e li trovò che dormivano per la tristezza. E disse
loro: “Perché dormite? Alzatevi e pregate per non
entrare in tentazione”» (Lc 22, 31-34; 39-46).

Scarica in formato Pdf il testo completo

.

.

Richiedi